giovedì 7 marzo 2013

Appunti critici sulla pittura di Luigi Gabrieli





Se Vincenzo Ciardo  ha scoperto di questa terra del Capo l’ardente fissità, l’arido disordine, Luigi Gabrieli ce ne rivela la profondità dei silenzi nell’avanzare cauto dell’ombra, dove annegano gli ultimi gridi ossessivi del cuore.

Vittorio Bodini





I paesaggi di Luigi Gabrieli sembrano intesi a scoprire e rivelare quasi un senso metafisico della natura di questo Salento dovizioso di motivi segreti.

Luigi Flauret





Nelle opere di Luigi Gabrieli colpisce il rifiuto di ogni convenzionalità. La sua pittura è un affiorare di emozioni essenziali, un richiamo continuo alle ragioni della materia che esige di essere ricreata, inventata, proclamata…Una pittura espressione di un messaggio esistenziale, una disperata passione per il paese, la contemplazione del cosmo per carpire un momento da consegnare alla tela come momento di magia. Ecco quindi che la pittura di Gabrieli diventa la storia della felice captazione di un attimo fuggente di luce: non dell’eterno, ma del fuggevole e del possibile.

Franco Silvestri 

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