Giuseppe Piscopo è nato a Galatina nel 1915 ed ivi ha
frequentato gli studi classici, laureandosi in Scienze Naturali a Napoli nel
1940.
Dopo la guerra, alla quale partecipa, insegna per vari
anni nei Licei Classici terminando poi la sua carriera come Preside di Scuola
Media.
Fin da da giovane ha coltivato una grande passione per l’arte,
soprattutto la scultura e la pittura. Un vasto interesse ha nutrito anche per l'antiquariato, l’archeologia
e la speleologia (è stato l’autore del rinvenimento di due piccole sculture
denominate “Veneri di Parabita”, del Paleolitico superiore). Nel
1957 crea una piccola Scuola d’Arte, aperta a tutti i giovani e gratuita,
quella che poi diventerà l’odierno Istituto d’Arte di Parabita.
In questi anni non
ha mai trascurato la sua attività artistica, anche se talvolta isolata e
nascosta. Ha partecipato alla 7 Quadriennale d’Arte di Roma e ad altre mostre
di carattere nazionale. Molte sue opere fanno parte di collezioni private e
pubbliche.
Fa una scultura figurativa servendosi di ogni tipo di
materiale nuovo e vecchio, dalla pietra all’argilla, dal cemento al gesso, al
legno, alla carta, al ferro, alla ceramica.