mercoledì 10 aprile 2013

Cesare Piscopo. Fili d'erba








L'amore ha
il colore dei tuoi occhi
le tue braccia protese
il tuo pensiero innocente

Sei il tempo
che crea

Tu sei










Nuvole
fiori
acqua
sassi

Fra 
i
tuoi
capelli
due 
pettirossi
innamorati
tessono
il
nido











Apprezzo
il
silenzio
mentre
le
rose
depositano 
a
terra
i
loro
petali
profumati










Sotto
le
silenziose
nuvole
un
mare
di
pensieri










L'onda
del
mare
restituisce
la
mia
vaga
immagine











Un muro

L'ombra 
dell'albero
scompare

Dubito
che
io
esista











Sottili
fantasmi
di 
fumo


Alberi
bagnati
di 
terra

Una
luce
argentea
serena
avvolgente
ci
illumina
dentro











Nudi

Rischiarati
dalla
luce
lunare

Le
nostre
ombre
in
attesa
di
quale
futuro










In assenza
di 
parole
mi
guardo
attorno

Solo
dolore









Immenso
grigio
ci
divide
e
poche
foglie
bagnate
di
rosso
come
segnali
appesi










Occhi
dell'alba
rosata

Fili
d'erba
fra
le
rocce

Ragni
imbiancati
di
luce










Quantidivitaistantidiversi










A
sera
un
grillo
canta
il
suo
inno
alla
vita







Poesie di Cesare Piscopo (dalla raccolta: Fili d'erba, 1996)
Tutti i diritti riservati






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