lunedì 15 aprile 2013

Cesare Piscopo. Corrispondenze








Scrive il vento
 messaggi sul mare
che solo la luna
può interpretare








Realtà
è quell'onda che osservo
mobilissima verità sommersa









Sotto le silenziose nuvole
un mare di pensieri








Onde che si infrangono
sulla costa
accordo di suoni

Io ti stringo a me








Alta e bassa marea
Il mio e il tuo - 
un unico respiro








Mutevole ed incostante
appaio in ogni istante

Spesso distruggo per ricreare
il mio nome è acqua di mare








Tu sei il mare!
Ricordi?
Ed io vorrei tuffarmi
 nell'abisso della tua anima.








Porto Tricase
Il mare sembra immobile
Il cielo una vuota distesa di luce








Spesso il mio pensiero
corre a te
come le onde del mare
corrono alla riva








Le ragazze cantano
nell'estiva brezza della sera

Un coro giunge dal mare
e nel mare si tuffa
nutrito di gioia








I colori sono come il mare - 
ti accarezzano ti sconvolgono
si sciolgono in luce
un mare di luce!








Acqua marina
libera la mia anima
e sciogli ogni dubbio
lei mi ama?








Il vento spazza via
le ultime foglie,
mescola odori e rumori.
S'agita il mare:
sei tu il faro che
nessun'onda abbatterà.








Questa sera il mare è
una dolce distesa d'acqua
Il cielo ha tutti i colori
dei fiori di primavera








Azzurro come il mare
rosso come la passione
bianco come la colomba
che ti porta il mio messaggio d'amore!








L'onda del mare
restituisce 
la mia vaga immagine








Onde increspa il mare
d'infinite forme e di bagliori

Così gli istanti della vita














Questo mare ci circonda
in un unico immenso abbraccio

Isolati noi ci amiamo
Immensamente ci amiamo






Cesare Piscopo
Tutti i diritti riservati all'autore



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